Un sacco bello (1980), di Carlo Verdone

Una Roma bellissima, assolata e deserta, una Roma d’agosto nell’esordio alla regìa di Carlo Verdone. Un Sacco bello esce in sala nel gennaio del 1980 e l’opera del regista romano è subito un clamoroso successo. Premio Speciale ai David di Donatello, Globo d’oro al miglior attore rivelazione e un Nastro d’argento al miglior attore esordiente, per un... Continua a leggere →

Occhiali neri (2022), di Dario Argento

Dieci anni dopo Dracula 3D, Dario Argento torna a far cinema col thriller poliziesco Occhiali neri: un’opera la cui produzione è risultata da subito piuttosto travagliata, considerando l’uscita del film originariamente prevista per i primi anni del 2000, slittata a ridosso della pandemia e, di nuovo, posticipata al 2022. Si parte tutto sommato bene, con spunti anche... Continua a leggere →

Ennio (2021), di Giuseppe Tornatore

Si apre con l’inquadratura di un metronomo, Ennio: il documentario diretto da Giuseppe Tornatore e incentrato sulla figura del compositore italiano Ennio Morricone, scomparso il 6 luglio 2020 all’età di 91 anni. Appare quindi il Maestro che, freneticamente e in modo quasi ansioso, cammina per casa e si dedica ai consueti esercizi fisici. Presentato fuori concorso a... Continua a leggere →

Casotto (1977), di Sergio Citti

Metti una calda mattinata d’agosto sul litorale romano. Tra le sabbiose dune di Ostia, tormentato dal vento che soffia e nel disperato tentativo di accendersi una sigaretta, un giovane Ninetto Davoli maneggia un ultimo fiammifero cercando riparo in una cabina-spogliatoio sulla spiaggia (quella che a Roma prende il nome di Casotto). Una volta entrato, riesce... Continua a leggere →

Aspromonte – La terra degli ultimi (2019), di Mimmo Calopresti

Quando un ragazzino del paese chiede all’istrionico Ciccio Italia, detto “U Poeta”, interpretato da un Marcello Fonte già premiato a Cannes per Dogman, il significato del termine “Aspromonte”, le parole dell’uomo risuonano come un’amara e delusa dichiarazione d’amore per una terra tanto selvaggia quanto meravigliosa e impenetrabile. “I Greci lo chiamavano “monte lucente”. Da lontano, dalle navi,... Continua a leggere →

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