Ci sono luoghi in cui il tempo non passa mai e le ferite non si rimarginano. Dove i vicoli e i marciapiedi suonano da sempre la stessa canzone, come un disco graffiato che non smette di girare. È una canzone fatta di traumi mai risolti e silenzi che pesano più di mille parole. Sono le... Continua a leggere →
Le donne al balcone (2024), di Noémie Merlant
«Alla vita, all’amore e alla pace!» È il brindisi che Ruby (Souheila Yacoub), Élise (Noémie Merlant) e Nicole (Sanda Codreanu), protagoniste de Le donne al balcone, film presentato in anteprima e fuori concorso al 77° Festival di Cannes, dedicano a sé stesse prima che le loro vite vengano stravolte da un evento totalmente inaspettato e... Continua a leggere →
Giurato numero 2 (2024), di Clint Eastwood
«In God We Trust». La macchina da presa indugia sul motto che ormai da quasi settant’anni vigila sul popolo statunitense (fu approvato dal Gran Sigillo degli Stati Uniti nel 1782 ma, di fatto, riconosciuto dalla legislazione solo dal 1956) e che, nel quarantesimo film da regista di Clint Eastwood, conforta i dodici giurati chiamati a... Continua a leggere →
Longlegs (2024), di Osgood Perkins
Se c’è una cosa che vale la pena invidiare a C2 Motion Picture Group e Saturn Films (nella veste di produttori) e a Be Water Film e Medusa Film (in quella dei distributori per l’Italia), è la capacità di saper vendere un prodotto. L’esperienza ci insegna che quando si parla di un film è sempre... Continua a leggere →
Joker: Folie à Deux (2024), di Todd Phillips
«Ho il vago sospetto che, in realtà, non stiamo dando al pubblico quello che vuole». «È vero, baby. Hai ragione. Diamo al pubblico quello che vuole». E invece no: Todd Phillips non ha dato al pubblico quello che il pubblico voleva, o quello che il pubblico si aspettava. Credo che il nocciolo "dell'affaire Joker: Folie... Continua a leggere →
Saltburn (2023), di Emerald Fennell
Una delle sfide più intriganti per registi e sceneggiatori, non solo nel cinema attuale, ma anche in quello del passato, sta nel riuscire a disegnare delle trame originali, affascinanti e che possano lasciare il segno nello spettatore. Ad alcuni questo riesce piuttosto bene, così da ricevere il giusto plauso di critica e pubblico senza che... Continua a leggere →
Killers of the Flower Moon (2023), di Martin Scorsese
“Viviamo in un’epoca particolare scelgo di fare film lunghi per un motivo preciso: il pubblico è ormai abituato alle serie, al binge watching. Ci si chiude in casa e si passano ore a guardare decine di episodi uno dietro l’altro. Quindi perché non farlo al cinema? La mia è una sfida. Cinque ore seduti sul... Continua a leggere →
Witness – Il testimone (1985), di Peter Weir
C’è un concetto che ricorre nei film diretti da Peter Weir, ed è quello della dicotomia. Giovani e adulti, prigionia ed evasione, antico e moderno sono solo alcuni dei mondi che si incontrano e si scontrano in ogni sua opera. Nel rispetto delle consuetudini, Witness - Il testimone non fa differenza e mette in luce... Continua a leggere →
Una visita al Bates Motel (2019), di Guido Vitiello
Ci sono libri che, già dal titolo, instillano una curiosità dalla quale pare impossibile scappare. Poi ci pensi e ti domandi: "ma in fin dei conti, perché farlo?". Così, quando t’imbatti in una copertina blu con su impressa una delle immagini cinematografiche più iconiche di sempre, lo capisci al volo che quel libro va comprato,... Continua a leggere →